Dislessia Si presenta come una difficoltà particolare nel riconoscimento dei segni alfabetici associati nella parola. Si traduce pertanto in un ritardo, più o meno severo, nell'acquisizione della lettura, la quale risulta stentata, poco espressiva e comunque sempre al di sotto delle richieste previste per l'età anagrafica. La dislessia si connette quasi sempre con altri disturbi (vedi sotto), tanto che si preferisce parlare di sindrome dislessica
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Esempio di lettura da parte di un dislessico che frequenta la prima media
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Disgrafia E' un disturbo della scrittura che consiste in una difficoltà specifica nel riprodurre i segni alfabetici e numerici. Il tracciato risulta incerto, irregolare nella dimensione, spesso i segni sono eseguiti in senso orario anzichè antiorario con notevoli difficoltà nei legami tra i vari fonemi.
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Esempio di scrittura da parte di un disgrafico

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Disortografia Interessa la scrittura in quanto contenuto e veicolo di comunicazione. Perchè questo possa verificarsi occorre che la parola sia scritta con tutti i segni alfabetici necessari, solo quelli, collocati nella giusta sequenza. Inoltre debbono essere rispettate certe regole nell'uso dei verbi, degli apostrofi, dell'acca, eccetera. La disortografia si presenta pertanto sia a livello di parola che a livello di frase.
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Esempio di scrittura da parte di un disortografico
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Discalculia
Si presenta come una difficoltà specifica nell'apprendimento del calcolo. I principali problemi si presentano nella identificazione e/o denominazione dei numeri, nella scrittura dei numeri, nell'associazione tra numero e quantità corrispondente e nell'apprendimento delle tabelline, oltre che nella numerazione orale e scritta.
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Esempio di calcolo da parte di un disortografico
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Disprassia
L'incapacità di usare le mani per compiti complessi quali tenere una penna o modellare creta o pongo, si connette talvolta, soprattutto nei bambini di scuola materna, in un lieve ritardo del linguaggio o nell'incapacità di pronunciare alcuni suoni o di superare il livello della parola-frase (esempio: "Mamma, torta!" invece di "Mamma, dammi una fetta di torta.")
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